COMMENTI SERIE TV


COMMENTO STRANGER THINGS
Stranger Things, nuova serie originale Netflix che sceglie di collocarsi in un contesto storico ben preciso per poter attingere appieno da un filone narrativo ormai (de)evolutosi, quello dei film d’avventura per ragazzi. C’è Spielberg, indubbiamente padre di quel movimento che fu con “E.T. - L’Extraterrestre” manifesto di una generazione, ma non mancano riferimenti palesi a Donner e Columbus, a Joe Dante, a Reiner e King. Un filone che ha vissuta la propria golden age proprio nel pieno degli anni ’80, tra musicassette, manubri di biciclette con nastrini, giochi in scatola e cabinati Atari.



Quando la vecchia satira nostrana incontra le finanze di Murdock. La prima caratteristica che salta all’occhio è la cura con cui è stata realizzata, confezionata e distribuita questa miniserie di quattro puntate. Quando si tratta di qualità, Sky difficilmente delude le aspettative, e forse a volte non è tanto questione di idee, ma di realizzazione e spazio necessario a rendere possibile progetti ambiziosi. Corrado Guzzanti, one-man show degli anni che furono, torna in televisione con una serie fresca, ma non troppo, con quel gusto un po' era berlusconiana che fa sempre da contorno.


COMMENTO AQUARIUS - INTERROTTA
Dopo il ritorno alle serie TV di qualche giorno fa con il commento del primo episodio della seconda stagione di Fargo, rieccoci a parlare di prodotti televisivi con il pilot di Aquarius, una serie che non aspettavo, non conoscevo e non avevo intenzione di trattare. Ma poi ho vista la pubblicità in onda su Sky e mi sono convinto a darle una possibilità. A colpire la mi attenzione sono stati soprattuttol’atmosfera anni ’60 e David Duchovny, il mitico e indimenticabile Fox Mulder di X Files. A scatola sigillatissima ho quindi deciso di guardare il primo episodio senza particolari aspettative ma con molta voglia di scoprire qualcosa di nuovo e piacevole.



L’occhio si apre e la menta va inevitabilmente a Lost. Il protagonista si sveglia ed entra in una tavola calda in una cittadina dello stato di Washington e la menta va inevitabilmente a Twin Peaks (vagamente citato anche nella struttura del titolo). L’FBI complotta contro il malcapitato agente attorno a cui ruota la trama e la mente va inevitabilmente a X-Files. La barista della tavola calda avverte il protagonista della presenza di telecamere ovunque e la mente va inevitabilmente a The Truman Show.


COMMENTO THE KNICK - STAGIONE 2
Il Knickerbocker è tornato e finalmente quel vuoto che il tragico finale della prima, meravigliosa stagione aveva lasciato in me e in tutti gli accaniti fan della serie va ricolmandosi con nuovi drammi (medici e non) di inizio ‘900. L’ultimo episodio della scorsa stagione era infatti stato un climax ascendente di drammaticità. Continuare a raschiare il fondo. Tutte le linee narrative si concludevano nel peggiore dei modi: da John Thackery ricoverato in una clinica per disintossicarsi dalla cocaina con l’eroina e la morfina a suor Harriett acciuffata dalla polizia per le sue “opere di bene”, da Edwards apparentemente esanime sul putrido asfaltofreddo di una New York poco idealizzata alla compagna di Everett, disturbata e sdentata. Un vero tour nel profondo del fallimento umano.



COMMENTO TRUE DETECTIVE 2
Dopo mesi di estenuante attesa finalmente ci siamo. La serie rivelazione dello scorso anno è tornata in una nuova veste: nuovi personaggi, nuove ambientazioni, nuovi casi misteriosi da risolvere, nuove scomode verità da portare alla luce. Al timone ancora il giallista Pizzolatto e il regista dal nome esotico Fukunaga. Paragonare la seconda stagione di True Detective alla prima sarebbe quantomeno scorretto e controproducente; la perfezione è solamente eguagliabile. Questo l’hanno capito anche i creatori e i produttori della serie che hanno voluto dare vita ad un prodotto che si allontanasse totalmente dal capolavoro dello scorso anno.



COMMENTO 1992
Dopo aver visto i primi due episodi della serie 1992 in onda su Sky ho pensato di aprire questa nuova rubrica, con cadenza settimanale, nella quale analizzo il prosieguo della narrazione e lo sviluppo dei protagonisti. Ovviamente non mi prendo responsabilità per eventualispoiler necessari per analizzare al meglio la serie, quindi la lettura di questi articoli è consigliata principalmente a coloro che hanno già visto gli episodi in questione. Oltre un’analisi delle singole puntate ho pensato di cogliere l’occasione per presentare il prodotto e farne un’analisi qualitativa. Scusate la lunghezza. Cominciamo…


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