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domenica 4 marzo 2018

OSCAR 2018: I MIEI PRONOSTICI


A poche ore dalla cerimonia più attesa del mondo del cinema ci ritroviamo a fare lo stesso gioco degli anni precedenti. E proprio come un gioco vano presi anche gli Oscar, che sono celebrazione e autocelebrazione del cinema americano in tutto il suo sfarzo. I premi dell’Academy poggiano sulla settima arte, ma non si muovono nella materia della settima arte; e quindi entrano in gioco altre componenti, politiche, sociali. Premi alla carriera sotto mentite spoglie e altri decisi a tavolino per i favori dei produttori. Ma la facciata di tutta questa finzione resta un grande spettacolo per appassionati e non. E cercare di azzeccare qualche pronostico aumenta il divertimento.



Miglior film
Chiamami col tuo nome
Dunkirk
Get Out
Il filo nascosto
Lady Bird
La forma dell’acqua
L’ora più buia
The Post
Tre manifesti a Ebbing, Missouri

Diversi titoli di pari livello, ma il premio va sempre contestualizzato nel momento presente e il miglior film di questo 2018 confuso e infelice deve essere il rabbioso Tre manifesti ad Ebbing, Missouri. Con il beneplacito di Guillermo del Toro.



Miglior regia
Christopher Nolan, Dunkirk
Greta Gerwig, Lady Bird
Paul Thomas Anderson, Il filo nascosto
Guillermo del Toro, La forma dell’acqua
Jordan Peele, Get Out

La miglior regia che ho avuto modo di ammirare in sala quest’anno è senza dubbio quella di Nolan, in grado di riformare i canoni del war movie. Ma le congiunzioni astrali dicono che quello a del Toro sia il premio più scontato della serata; chi sono io per andare contro il volere degli dei (del cinema)?



Miglior attore protagonista
Daniel Day-Lewis, Il filo nascosto
Daniel Kaluuya, Get Out
Denzel Washington, Roman J. Israel, Esq.
Gary Oldman, L’ora più buia
Timothée Chalamet, Chiamami col tuo nome

Gary Gordon Oldman aveva già vinto dopo il primo trailer de L’ora più buia. Facile.

Miglior attrice protagonista
Frances McDormand, Tre manifesti a Ebbing, Missouri
Margot Robbie, Io, Tonya
Meryl Streep, The Post
Sally Hawkins, La forma dell’acqua
Saoirse Ronan, Lady Bird

Grandi performance, molto più che per la controparte maschile. Sfida più agguerrita, ma a vincere sarà Frances McDormand in Coen, che oltre ad aver interpretato magistralmente un personaggio violento e meraviglioso, è anche la miglior attrice in concorso in senso assoluto. Meglio di Meryl Streep, ecco, l’ho detto.

Miglior attore non protagonista
Christopher Plummer, Tutti i soldi del mondo
Richard Jenkins, La forma dell’acqua
Sam Rockwell, Tre manifesti a Ebbing, Missouri
Willem Dafoe, The Florida Project
Woody Harrelson, Tre manifesti a Ebbing, Missouri

Non ho avuto modo di vedere The Florida Project, ma Plummer ha salvato in extremis una sceneggiatura scricchiolante subentrando a pochi mesi dall’uscita nelle sale di Tutti i soldi del mondo, Jenkins ha riscritto il ruolo della spalla comica nei film simil-Disney e Harrelson è riuscito a trovare il punto d’incontro di ironia e dramma ad altissimi livelli. Ma l’agente bigotto e violento di Sam Rockwell non ha eguali e Tre manifesti ad Ebbing, Missouri sarebbe stato tutt’altro film senza il ragazzo dalla luna.



Miglior attrice non protagonista
Allison Janney, Io, Tonya
Laurie Metcalf, Lady Bird
Lesley Manville, Il filo nascosto
Mary J. Blige, Mudbound
Octavia Spencer, La forma dell’acqua

In questo caso invece i ruoli si invertono e, per quanto riguarda il ruolo da non protagonista, sono stati gli uomini ad offrire le prove attoriali più eccellenti. nel livello medio spicca Allison Janney, madre odiosa e di stazzata di I, Tonya.

Miglior film d’animazione
Baby Boss
Coco
Loving Vincent
Ferdinand
The Breadwinner

Loving Vincent è il più poetico, ma la Pixar continua a viaggiare ad altri livelli qualitativi. Quando poi ci sono anche i lacrimoni…

Miglior sceneggiatura originale
Get Out
Lady Bird
La forma dell’acqua
The Big Sick
Tre manifesti a Ebbing, Missouri

Sfida a tre tra Lady Bird, la forma dell’acqua e Tre manifesti ad Ebbing, Missouri. Quello alla miglior sceneggiatura originale sarà tra i premi decisi a tavolino per bilanciare la serata o decretare il successo assoluto di una pellicola. Credo che una buona scelta sia il film di Martin McDonagh



Miglior canzone
“Mighty River”, Mudbound
“Mystery of Love”, Chiamami col tuo nome
“Remember me”, Coco
“Stand Up for Something”, Marshall
“This is me”, The Greatest Showman

“Remember me” contro “This is me”. Con “Remember me” però si piange pure. Io voto Coco.

Miglior sceneggiatura non originale
Chiamami col tuo nome
Logan
Molly’s Game
Mudbound
The Disaster Artist

Competizione particolare, con un fumetto e un altro film a competere per la statuetta. Dopo le lodi al film di Guadagnino, la produzione internazionale di Chiamami col tuo nome non tornerà certo a casa a mani vuote.

Migliori costumi
Il filo nascosto
La bella e la bestia
La forma dell’acqua
L’ora più buia
Victoria & Abdul

Film ambientato nel mondo della moda, l’Oscar ai migliori costumi è d’obbligo.

Miglior trucco e acconciature
L’ora più buia
Victoria & Abdul
Wonder

Due parole: Winston Churchill



Migliore scenografia
Blade Runner 2049
La Bella e la Bestia
Dunkirk
La forma dell’acqua
L’ora più buia

Entriamo nel merito dei premi più tecnici, quelli di cui nessuno ha memoria ma che sono indispensabili per gonfiare i numeri dei film più acclamati. Lo meriterebbe Blade Runner 2049, mi accontenterei se a vincerlo fosse Dunkirk. Il premio andrà a La forma dell’acqua.

Miglior montaggio sonoro (“sound mixing”)
Baby Driver
Blade Runner 2049
Dunkirk
La forma dell’acqua
Star Wars: Gli ultimi Jedi

Non c’è gioco di potere che tenga. Il montaggio sonoro è una storia tra Dunkirke e Baby Driver. A trionfare sarà il primo.

Miglior effetti speciali (“visual effects”)
Blade Runner 2049
Guardiani della Galassia: Vol. 2.
Kong: Skull Island
Star Wars: Gli ultimi Jedi
The War – Il pianeta delle scimmie

Qualche titolo più fresco e spensierato per un premio quasi scontato.

Miglior fotografia
Blade Runner 2049
Dunkirk
La forma dell’acqua
L’ora più buia
Mudbound

Altri titoli meriterebbero la statuetta, ma quest’anno vedo l’accoppiata regia-fotografia.



Miglior sonoro (“sound editing”)
Baby Driver
Blade Runner 2049
Dunkirk
La forma dell’acqua
Star Wars: Gli ultimi Jedi

Mi pare che nello statuto dell’Academia ci sia una voce che vuole il miglior sonoro ad un film di guerra, ma non sono sicuro.

Miglior colonna sonora originale
Dunkirk
Il filo nascosto
La forma dell’acqua
Star Wars: Gli ultimi Jedi
Tre manifesti a Ebbing, Missouri

Star Wars sarebbe sa premiare tutti gli anni, anche quando non esce un film di Star Wars. Ma tra Zimmer e Desplat credo abbia più chance il secondo.

Miglior montaggio
Baby Driver
Dunkirk
Io, Tonya
La forma dell’acqua
Tre manifesti a Ebbing, Missouri

Abbiamo fatto finta di nulla, ma Baby Driver non può essere ignorato in eterno. Questa categoria DEVE essere sua. Punto.

Miglior documentario

Abacus: Small Enough to Jail
Faces Places
Icarus
Strong Island
Last man in Aleppo

Miglior film straniero
A Fantastic Woman
Loveless
The Insult
On body and soul
The Square

Miglior cortometraggio documentario
Edith+Eddie
Heaven is a Traffic Jam on the 405
Heroin(e)
Knife Skills
Traffic Stop

Miglior cortometraggio
DeKalb Elementary
My Nephew Emmett
The Eleven O’Clock
The Silent Child
Watu Wote/All of Us

Miglior cortometraggio animato
Dear Basketball
Garden Party
Lou
Negative Space
Revolting Rhymes


Lo scorso anno feci un rispettabile 16/25. Quest’anno punto all’en plain. Avete il coraggio di sfidarmi? Fuori la vostra lista.

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