martedì 26 maggio 2015

TOP 5 CINECOMICS MARVEL

Se negli anni ’80 erano i film fantascientifici post apocalittici a fare da padroni, il nuovo millennio è stato caratterizzato da un abbondanza di cinecomics, la maggior parte dei quali legati al mondo supereroistico. E se dico supereroi voi a cosa pensate? Esatto, la Marvel, celeberrima casa editrice detentrice dei diritti dei supereoi più famosi, insieme alla DC Comics. Mi sono accorto quindi di aver visto negli ultimi quindici anni, purtroppo o per fortuna, quasi tutti i film derivati dalle opere cartacee dello studio californiano. Mi sono quindi deciso a realizzare una top 5 dei migliori film Marvel nella quale compariranno sia titoli realizzati dagli stessi Marvel Studios, sia lungometraggi prodotti da altre case in licenza temporanea (politica old school di Stan Lee). Attenzione però: nessuno dei film analizzati raggiunge la perfezione, stiamo parlando pur sempre di prodotti commerciali molto spesso usa e getta. Cercheremo anche di ricostruire un’evoluzione cinematografica dei cinecomics Marvel. Detto questo sorvolo sulle premesse legate alle opinioni personali e vi lascio alla tanto attesa classifica.



5° POSIZIONE: The Avengers (2012)
I film corali in ambito supereroistico sono decisamente i più difficili da realizzare, basti pensare ai Fantastici quattro o agli X Men, produzioni che per un motivo o per un altro hanno chiuso bottega o virato verso esperimenti che dividessero il gruppo di protagonisti. Un film corale ha bisogno di alchimia, tempi, trama coinvolgente ed interpreti tutti all’altezza. Per questo motivo accolsi in maniera scettica l’idea di riunire i supereroi più famosi di casa Marvel in un’unica pellicola, anche se al contempo nutrivo anche molto interesse nella più grande produzione cinematografica tratta da una serie di albi a fumetti mai fatta.
Il risultato fu tutto sommato soddisfacente: un film d’intrattenimento ben realizzato, discretamente costruito e soprattutto estremamente divertente. Un film che risveglia il bambino che è in ognuno di noi e lo esalta attraverso siparietti comici e scene action movimentate e ordinatamente confuse dalla natura collettiva dei protagonisti. Hulk (solo trasformato) e Iron Man vincono a mani basse, Thor e Captain America troppo spesso pesci fuor d’acqua. Vedova Nera e Occhio di Falco non pervenuti. L’amalgama funziona ma non troppo. Il cattivo invece è azzeccato; il cattivo sostitutivo, il finto cattivo, Loki insomma.
Ottimo prodotto commerciale adatto a tutti e consigliato per passare una serata in allegria.



4° POSIZIONE: Spiderman 2 (2004)
Spiderman, o meglio l’uomo ragno; il mio supereroe, il nostro supereroe, il supereroe di un’intera generazione. Se non fosse stato per i film del maestro Sam Raimi oggi saremmo ancora fermi a Captain America (non quello del 2011 o quello del 2014, ma quello del 1990; abbiate paura). Se con il primo film il regista cult aveva rivoluzionato il genere del cinecomic scegliendo il rispetto dell’opera originale e fondendo ciò alla maestosità e alla teatralità dei blockbuster tipici americani, con il secondo conferma il trend precedente e scava più a fondo nella psicologia del protagonista. Vengono infatti mostrate le difficoltà di un giovane, psicologicamente debole, che porta sulle spalle il peso enorme di una doppia identità. Il film poi vanta un Alfred Molina in stato di grazia nei panni del fantastico Doc Octopus, personaggio profondo e criptico che porta con se anche una poco velata critica alla tecnologia.
Decisamente un film ben fatto, ben girato e scritto. Peccato per i due protagonisti, soprattutto Tobey Maguire, che non reggono il peso del film, anche se migliorano visibilmente rispetto al primo capitolo. Ah poi hanno fatto un terzo capitolo; ah quel terzo capitolo. Non ne voglio parlare. Non ora.



3° POSIZIONE: Iron Man (2008)
Ecco, questo è il film che dopo Spidey ha cambiato nuovamente i canoni del sottogenere. Con Iron Man i cinecomics si allontanano nuovamente dal fumetto e maturano, si avvicinano ad un prodotto nuovo. Il protagonista della serie cartacea viene modificato e reso sul profilo di Robert Downey Jr. la fotografia e la regia diventano più accattivanti e più ricercate. Il film Marvel diventa ormai un vero e proprio prodotto cinematografico, non più una trasposizione infantile ed eccessiva. Il film si avvicina alla realtà. Sherlock risulta il più ispirato e accattivante personaggio dei film supereroistici e mantiene l’intero film da solo. Anche la trama però non è affatto da sottovalutare, infatti si mescolano abilmente tecnologia, magnati, terroristi e molta azione. Un mix che funziona, convince e detta nuove leggi, nuovi canoni sui quali si basano tutti i film successivi fino ad un nuovo prodotto che poi analizzeremo in vetta.



2° POSIZIONE:  X-Men: L’Inizio (2011)
Questa saga è forse la più sottovalutata. Il primo capitolo, ammettiamolo, era in parte divertente ma nulla più. Il secondo è stato il migliore della “vecchia” trilogia (si è posizionato infatti al sesto posto nella mia personalissima e virtuale classifica che voi purtroppo non potete vedere in toto dal vostro avanzatissimo smartphone o dal vostro notebook di ultima generazione), ma poi tutto è stato rovinato con il solito terzo magniloquente ed inutilmente esagerato capitolo. La 20th Century Fox ha deciso poi di rilanciare l’intero brand con due saghe spin-off, una legata a Wolverine e una alla prima classe di X-Men, la seconda decisamente migliore. Per la regia di questo nuovo inizio viene infatti scelto Matthew Vaughn, che il suo lavoro lo sa fare eccome (ehm Kickass vi dice qualcosa?), mentre Singer rimane come sceneggiatore. L’aspetto che più caratterizza questa serie di film è il legame che i mutanti hanno con il governo e i problemi legati all’integrazione, temi quanto mai attuali. Si ha sempre paura del diverso. In questo capitolo poi questi punti forti vengono ampliati e calati in un contesto ancora più chiuso, ancora più ottuso e razzista. Le interpretazioni dei protagonisti (Fassbender su tutti) alzano il livello del prodotto. Intrattenimento curato e intelligente, finalmente.


1° POSIZIONE: Guardiani Della Galassia (2014)
Il re, the king, il miglior film Marvel di sempre. Ecco cosa ci sia aspetta quando si va al cinema a vedere un film supereroi stico, anche se in questo caso l’ambito dei supereroi sarebbe alquanto riduttivo. Gunn infatti, dopo esperienze diciamo folkloristiche con la Troma, allarga il raggio d’azione all’intero universo e propone un gruppo di antieroi costretti dalle circostanze a collaborare e a contribuire inevitabilmente al mantenimento della pace. I tre grandi punti a favore di questa esilarante pellicola sono i personaggi, caratterizzati alla perfezione ed estremamente accattivanti per qualsiasi tipo di pubblico, l’ambientazione fresca, nuova e colorata, e le musiche. La colonna sonora non originale di questo film è qualcosa di indescrivibilmente epico; anni ’70 e ’80 in tutto il loro splendore pop. Alcune sequenze esaltano e divertono lo spettatore come mai avevano fatto i film Marvel. Questa è la nuova linea da seguire per realizzare prodotti all’altezza delle aspettative del grande pubblico. D’ora in poi i film fatto con lo stampino di Iron Man sembreranno minestre scaldate di settimane e settimane prima. Un Film imperfetto ma perfezionabile che apre un arco narrativo finalmente avvincente e poco scontato, finalmente nuovo. Sono in trepidante attesa per il seguito annunciato per il 2017, ah, quanto tempo!
Starlord supera Robert, tenetelo presente.



E voi? Cosa pensate dei film supereroistici? Cosa pensate dei film Marvel analizzati oggi? Quali sono i vostri film preferiti? Ditelo con un commento e condividete. A presto con la flop (dan dan daaaaaan).

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